Elena Crotti intervistata da Repubblica degli Stagisti
Elena Crotti racconta lo sviluppo delle società Benefit in Italia e spiega le ragioni per cui Bene Assicurazioni e le sue controllate, FIT e bSERVICE, sono diventate società benefit.
Milano, Venerdì 31 maggio 2024.
Il 31 maggio 2024, sul sito di Repubblica degli Stagisti, è stata pubblicata un’intervista a Elena Crotti, Responsabile Relazioni Esterne, ESG e Impatto di Bene Assicurazioni, condotta dalla redazione della testata online. L'intervista ha esplorato lo sviluppo delle società benefit in Italia e le ragioni che hanno portato Bene Assicurazioni e le sue controllate, FIT e bSERVICE, a scegliere di diventare società benefit.
Crotti ha spiegato come, da anni, il modello capitalistico stia evolvendo verso il concetto di “società benefit” e, in senso più ampio, di “B-corporation”. Questo cambiamento è avvenuto prima che il tema della sostenibilità diventasse centrale, portando a una vera e propria rivoluzione nei modelli aziendali. Come ha affermato Crotti: “Si tratta di un modello di business che riflette una crescente consapevolezza delle imprese e degli investitori riguardo all'importanza di considerare non solo gli interessi finanziari, ma anche quelli sociali e ambientali”.
Bene Assicurazioni ha scelto di aggiungere questo impegno nella sua missione aziendale attraverso l’inserimento nel proprio statuto di diverse finalità di beneficio comune, riassumibili in tre aree principali: la prima è di tipo Core Business; infatti, il servizio assicurativo di Bene si impegna a realizzare polizze complete e facilmente comprensibili, oltre a promuovere iniziative di sensibilizzazione sul ruolo sociale dell’assicurazione. La seconda riguarda i collaboratori; infatti, la Compagnia si dedica al benessere, alla crescita professionale e alla realizzazione personale dei suoi collaboratori, i Benefitter, attraverso ambienti di lavoro e strumenti che favoriscano l’inclusione. Infine, vi è l’area della comunità; infatti, Bene si impegna ad avere un impatto positivo sulla comunità, sostenendo iniziative di micro-imprenditorialità e formazione in Africa come forma di “restituzione” sociale attraverso il Fondo Filantropico FarBENE.
Oggi, in Italia, circa 3.000 aziende hanno scelto di diventare società benefit, creando un ecosistema in crescita, ma ancora limitato rispetto alle potenzialità dell'economia reale e del tessuto imprenditoriale del Paese. È possibile che tale crescita lenta di questi Statuti possa dipendere dal fatto che rappresenta una scelta che può risultare onerosa, sia per l’analisi preliminare alla modifica dello statuto, sia per il rispetto degli obiettivi definiti per le finalità di beneficio comune. Tuttavia, Bene Assicurazioni, pur consapevole dell'impegno richiesto, è fermamente convinta dell'importanza di questo modello virtuoso di impresa.
Leggi l’intervista completa a Elena Crotti: Non di solo profitto vive l'impresa: il senso di essere società benefit - Repubblicadeglistagisti.it